Unicobas esprime piena solidarietà agli studenti e alle studentesse colpiti brutalmente dalla violenza poliziesca.
A Pisa, nella mattina di venerdì 23 febbraio, il corteo studentesco contro il genocidio della
popolazione palestinese è stato brutalmente attaccato dalla polizia che a colpi di
manganello ha voluto impedire il transito del corteo dalla piazza dei Cavalieri, aggredendo
gli studenti in strade strette e senza vie di fuga, immobilizzandoli a terra e mettendo in atto
scene di inaudita violenza, purtroppo sempre più consuete.
Anche a Firenze nella stessa giornata si sono verificate cariche al corteo di studenti e
sindacati di base, sono di pochi giorni fa le cariche contro manifestanti davanti alla sede RAI
di Napoli , ma non vanno dimenticate le gravi azioni repressive delle forze dell’ordine
contro studenti a Torino e Napoli qualche mese fa. E l’elenco potrebbe continuare.
Il governo reprime il dissenso col manganello confermando la sua inequivocabile matrice
politica. Le forze dell’ordine che amano tanto presentarsi nelle scuole con il loro volto più
accattivante, mostrano nelle piazze a quegli stessi studenti il loro volto violento.
In uno scenario caratterizzato da escalation di guerre, morte e distruzione, da governi
sanguinari che finanziano spese militari e traffico di armi, chi cerca di portare in piazza la
cultura della pace e della solidarietà internazionale viene aggredito con violenza.
Contro la repressione, per la libertà di manifestazione, a fianco di chi lotta!
da Fiic85200d-psc