Questa estate, grazie alla partecipazione del nostro Istituto al Progetto PON-FESR “Ambienti didattici innovativi per la scuola dell’Infanzia”, sono stati allestiti nuovi spazi di apprendimento nei tre plessi dell’Infanzia. Gli ambienti sono stati progettati con l’obiettivo di favorire nelle bambine e nei bambini l’esplorazione, la scoperta e l’osservazione di materiali naturali e strutturati, l’ascolto, la lettura, la comunicazione e la relazione con gli altri, lo sviluppo del pensiero logico insieme all’immaginazione e alla creatività. Le attività laboratoriali rivestono un ruolo centrale nella scuola dell’infanzia per questo è stato importante predisporre ambienti dedicati e contesti flessibili. Gli ambienti sono stati arricchiti con materiale didattico e attrezzature tecnologiche innovative calibrate sulle tappe evolutive infantili.
Presso il plesso Santa Maria a Coverciano è stato possibile allestire una nuovissima aula Snoezelen, un’aula multisensoriale creata con l’obiettivo di facilitare il benessere, lo sviluppo delle autonomie, la relazione tra bambini e bambine, e l’apprendimento con una speciale declinazione per chi ha maggiormente bisogno di essere accompagnato nel proprio percorso di crescita. Tutti possono imparare meglio quando utilizzano sensi diversi.
Qual è il significato di Snoezelen?
Il termine Snoezelen è un neologismo olandese che deriva dalla sincrasi di due verbi olandesi: Snuffelen (annusare, curiosare, attivarsi) e Doezelen (rilassarsi, sonnecchiare). Al di là della definizione, lo Snoezelen è prima di tutto un approccio alla persona, nato in Olanda negli anni ’70, ed è fondato sulla filosofia e i valori del Gentle Teaching. Il fondamento dell’approccio Snoezelen è la relazione tra il partecipante,
l’accompagnatore qualificato e un ambiente controllato, in cui sono offerte una moltitudine di possibilità di stimolazione sensoriale. A seconda di come viene allestito lo spazio, sono possibili diversi percorsi sensoriali e/o multisensoriali grazie ai quali stimolare, oltre ai cinque sensi, la propriocezione, la coscienza e la conoscenza di sé e dell’altro, il piacere e l’armonia. Questo approccio è guidato da principi etici che mirano ad arricchire la qualità della vita e il benessere della persona. Si è sviluppato e diffuso in tutto il mondo, rivelandosi un efficace strumento in molteplici situazioni.
La stanza multisensoriale è dunque uno spazio dove creare opportunità di gioco e supporto educativo, un luogo dove divertirsi, emozionarsi, dove percepire il proprio corpo e sperimentare sensazioni e abilità.
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